Chi sono

più di vent'anni di esperienza

Dal 1998

Si scrive su di me….

Una passione inesauribile verso i suoi cani. L’uomo umbro dei ghiacci ha iniziato a correre con i cani da slitta nel 1998. Si innamora di questo sport e dei suoi cani.
Da tutto questo amore raggiunge traguardi importanti fino ad essere pluricampione europeo di sleddog. Nel 2005 vince il campionato italiano di lunga distanza in località Pian del Cansiglio. E’ ufficialmente annoverato tra i membri della Nazionale Sleddog 2004-5 nella categoria media distanza, riconoscimento questo dovuto alle sue passate partecipazioni a competizioni di carattere internazionale, quali: Alpentrail (Svizzera, 2002 e 2004; Km. 400), Pirena (Spagna 2003; km: 400), Campionato del Mondo (Germania 2003, km. 200), Campionato Europeo (Francia 2004, km. 200), Finnmarkslopet in Norvegia (trasmesso dallo speciale TG1 Corri coi cani). Tutti in slitta con CRI (Spello 2009)  per e con i disabili. Tra gli altri traguardi è stato capitano della nazionale italiana; ha partecipato a 4 campionati del mondo, 3 campionati europei, 4 edizioni di Alpen Trail, olimpiadi di Torino invernali, 2 edizioni di Pirena, 1 edizione Finmarkslopet 2005 e 1 edizione Fumund 2006.
Ancora oggi Maurizio dedica gran parte del suo tempo ai cani, al loro benessere e in particolare alla loro alimentazione. Dopo anni di studi e prove “sul campo”, condotte anche in condizioni estreme, Maurizio è riuscito nel suo vero sogno: produrre una linea di alimenti in grado di adattarsi a qualsiasi soggetto e in particolare a cani impegnati in attività di lavoro e sportive, di velocità e di durata.

Maurizio Menghinella

Musher

Competizioni e iniziative 

 

Allenamento

Punti di forza e scala dei valori

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Preparazione personale

Autodisciplina, alta concentrazione, regola delle diecimila ore: occorre mettere a punto la propria esecuzione per avvicinarsi sempre di più all’obiettivo.
Occorre procedere a piccoli passi accettando all’inizio un maggior numero di errori e spingendo sempre più in là i propri limiti.
Raggiungere i massimi livelli di prestazioni attraverso l’esercizio intelligente.
Il segreto sta nell’esercizio ponderato di un addestramento ben studiato.
L’esercizio intelligente include sempre un meccanismo di feedback che ci consente di riconoscere gli errori e di correggerli.
La neuroplasticità ovvero il rafforzamento dei vecchi circuiti cerebrali e la formazione di nuovi in relazione a un’attività in cui ci stiamo esercitando richiede la nostra attenzione consapevole.

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Piano di allenamento dei cani

Il programma di allenamento varia innanzitutto in base alle caratteristiche fisiche del cane, al tipo di sport/lavoro, al livello di partenza e al livello che si vuole raggiungere. Il nostro cane, come ogni sportivo, ha bisogno di fare esercizi studiati per migliorare la forza muscolare, la flessibilità articolare e la funzionalità cardiaca. Per far questo in generale il programma di allenamento prevede:

  • Riscaldamento/defaticamento: parte fondamentale, troppo spesso dimenticata o trascurata.
  • Lavoro propriocettivo: è la parte, a mio parere, più importante del programma perché è quella consente al cane di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie zampe e del proprio corpo. L’obiettivo è quello di conferire al cane più sicurezza nei movimenti con conseguente diminuzione del rischio di traumi, ottimizzazione dei tempi e quindi migliori performance.
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Etica e rispetto dei cani

Presupposto fondamentale è che tra “uomo e cane” si instauri una relazione sul modello delle relazioni interpersonali e quindi, come in ogni interazione, vi sia uno scambio di sentimenti, affetti, emozioni che influenzano reciprocamente padrone e cane, discende così la possibilità di condividere in senso ludico, sportivo e terapeutico tale incontro, nel rispetto dell’identità di entrambi i partner.

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